“Sono Alessandro e ho delle visioni” e quelle visioni che si immaginava da piccolo quando restava a casa le ha trasformate in acquerelli in cui immergersi; Alessandro Serafini dipinge un mondo fantastico, personaggi che provengono da un paese sconosciuto, un luogo incantato di cui nessuno conosce l’ubicazione e che nessuno sapeva esistesse fino a quando i personaggi non sono venuti a trovarci nel nostro mondo. Dal bambino con il sacco in testa al bambino coniglio fino ad arrivare a Dottor Veleno o Dottor Tempo. Le ombre che da piccoli ci avvolgono e spaventano trovano una forma, delle caratteristiche, dei tratti all’interno del Trattato di Soffittologia che l’artista pubblica: la spiegazione di Ripland, l’unione di realtà e immaginazione, di ciò che è reale e ciò che la nostra mente percepisce come tale.